Alla riunione hanno preso parte alcuni cittadini, direttamente interessati al provvedimento di sgombero, il sub commissario dell’ente locale e rappresentanti regionali dei Settori Lavori Pubblici e Protezione Civile. Per come comunicato dalla Prefettura, nel corso dell’incontro, durante il quale i cittadini hanno invocato la realizzazione di definitivi interventi di messa in sicurezza del fiume Crati nella zona in cui ha rotto gli argini ed evidenziato, altresì, la difficoltà economica ad effettuare i primi interventi di messa in sicurezza delle proprie abitazioni, la gestione straordinaria del Comune di Corigliano Rossano ha preso l’impegno di concedere una prima proroga, fino al 30 aprile 2019, all’ospitalità presso la struttura alberghiera, mentre la Regione Calabria, su impulso della Prefettura e su concorde richiesta del sub Commissario presente all’incontro, ha fissato la riunione tecnica del 2 aprile.