È quanto dichiara il candidato sindaco, Giuseppe Graziano, rilanciando la proposta del segretario generale della Cisl Calabria, Tonino Russo, sulla opportunità di rimodulare i fondi destinati alla messa in sicurezza del tratto Sibari-Crotone per prevedere da subito un raddoppio della carreggiata nel corridoio di collegamento con Corigliano-Rossano.
Una bretella stradale a 4 corsie per Corigliano-Rossano. È questa – dice Graziano – una delle priorità in testa alle dotazioni strutturali e di servizio che dovranno essere garantite alla terza città più grande della Calabria. Il processo di fusione ha mutato le esigenze del territorio ionico-sibarita che non solo auspica di trovare compattezza e autorevolezza attorno ad una realtà urbana imponente ma spera che dalla unione di queste due città si possa creare finalmente nuova economia. Ma lo sviluppo deve essere supportato e per camminare ha bisogno di nuove infrastrutture. Ecco perché una delle azioni che metteremo in testa alle priorità del prossimo governo della Città sarà quello di avviare immediatamente gli opportuni contatti istituzionali per riportare sui tavoli di Anas il progetto di ammodernamento della Statale 106 per i Megalotti 8 e 9 (Sibari-Crotone) con particolare riferimento ed effettiva urgenza a quel che riguarda la pianificazione dei lavori di raddoppio nel tratto Sibari-Corigliano-Rossano.
Ci sono 770 milioni – precisa ancora – di euro stanziati dal Governo per mettere in sicurezza l’attuale tracciato della statale ionica lungo la direttrice a sud di Sibari. Soldi che prevedono la creazione di nuove rotonde, cunette, canalizzazioni di corsie: tutte azioni ottime per far viaggiare gli utenti con più tranquillità ma che dilateranno i tempi di percorrenza da e verso il territorio. Credo che questo sia un intervento giusto per abbattere l’alto tasso di mortalità lungo la statale 106 ma non l’intervento migliore per dare sostegno allo sviluppo dell’Alto Jonio calabrese e di Corigliano-Rossano. Ecco perché la soluzione di un ammodernamento, di una strada nuova a 4 corsie che garantisca una viabilità veloce e allo stesso tempo sicura. Qui c’è bisogno di nuove connessioni che mettano i cittadini e le tante realtà imprenditoriali al passo con il resto del Paese e d’Europa (Comunicato stampa).