La lista del Movimento 5 Stelle è stata ricusata in seguito alla contestazione di presunte irregolarità formali sulla documentazione prodotta. Come tutti sapete abbiamo immediatamente proposto ricorso al Tar sostenendo come le norme che disciplinano la raccolta delle firme per la presentazione delle liste elettorali, non contengono prescrizioni dettagliate quanto alle modalità da seguire e, soprattutto, alle conseguenze sul piano sanzionatorio di eventuali irregolarità. La nostra lista, il nostro simbolo, è riconoscibile da tutti: corriamo da soli sempre e ovunque, siamo attivi sul territorio, i nostri colori e il nostro modus operandi sono chiari e incontrovertibili. Era chiaro come sostenitori e candidati del Movimento, confidando nell’efficienza e competenza degli uffici pubblici, avevano deciso di raccogliere ed autenticare le firme dei propri sottoscrittori presso gli organi comunali precipuamente deputati a svolgere tale specifiche funzioni e formalità. Nel ricorso abbiamo evidenziato anche come i presentatori della lista sono stati “indotti in errore”, circa la regolarità degli adempimenti prescritti, proprio dal comportamento tenuto da chi doveva controllare preliminarmente la documentazione e non lo ha fatto. Ma il Tar non ha riconosciuto le nostre motivazioni e ha bocciato il ricorso. Ormai la notizia è dominio pubblico, accettiamo il responso dei giudici ma, come avvenuto in questa prima parte di campagna elettorale, i veleni e le notizie false continuano a susseguirsi ed è necessario ancora una volta fare chiarezza.
Vogliamo, innanzitutto, ringraziare i quattro parlamentari che ci stanno supportando in questo difficile momento. Gli attacchi strumentali che stanno ricevendo in queste ore non rendono minimamente giustizia sia della loro vicinanza, sia di quanto hanno fatto e fanno quotidianamente per gli attivisti, sia, soprattutto, di quanto stanno facendo per la città, per la Sibaritide e la Calabria tutta. E i fatti, i primi risultati raggiunti, la costante presenza di membri del Governo sul territorio ne sono una prova inconfutabile. Gli sbagli che ci sono stati non sono da addebitare al loro operato. Purtroppo è stato un mero errore formale di quella parte degli atti inerenti la presentazione delle firme a supporto della lista m5S a risultare fatale e ha portato all’esclusione. Valuteremo se sarà opportuno far valere le nostre ragioni al Consiglio di Stato. Non c’è nessuna illegalità o irregolarità grave come qualcuno ha voluto fare intendere. Stiano tranquilli i cittadini: la nostra presenza sul territorio sarà sempre costante e puntuale. Come è stato fino ad ora, saremo sempre al loro fianco nel nome della correttezza e della legalità.
L’efficiente ed efficace scambio di opinioni e confronto democratico al di fuori di legami associativi e partitici e senza la mediazione di organismi direttivi o rappresentativi, riconoscendo alla totalità dei cittadini il ruolo di governo ed indirizzo normalmente attribuito a pochi, punto fondamentale del nostro statuto, non sarà offuscato da questa macchia. Si può fare politica dall’esterno o per mezzo dei rappresentanti parlamentari e regionali. Così come non verrà offuscato quanto il MoVimento 5 Stelle sta facendo per l’Italia intera e in particolare per i ceti sociali meno abbienti. Se non ci sarà nulla da fare nelle ulteriori e opportune sedi legali saremo vigile opposizione di quella che sarà l’amministrazione che guiderà la città di Corigliano Rossano.
Claudio Fiorentino candidato sindaco portavoce Corigliano Rossano
M5S Corigliano Rossano
(comunicato stampa)