È stato, questo, uno dei passaggi dell’intervento di Gino PROMENZIO, candidato per la coalizione CIVICO E POPOLARE nel corso della partecipata manifestazione elettorale ospitata ieri (domenica 5 maggio) a SCHIAVONEA, nel territorio di CORIGLIANO.
CORIGLIANO ROSSANO parte e vince – ha scandito – se esplode su nuove basi la prestigiosa marineria di SCHIAVONEA. E, con essa, tutto l’indotto commerciale ma anche turistico e dei servizi, materiali ed immateriali, direttamente ed indirettamente collegato a questa straordinaria realtà che è un valore aggiunto della nuova Città.
Per il peso economico e relazionale attuale ed ancor di più quello che ancora può essere espresso, porto e mercato ittico – ha proseguito – rappresentano essi stessi una città nella città. Uno scrigno di cui andare orgogliosi, una dotazione non solo infrastrutturale ma anche identitaria da far conoscere e promuovere a 360 gradi, a partire dalla presa di coscienza da parte mondo delle scuole che deve essere invitato a visitare, vivere e capire che cos’è SCHIAVONEA e ed il Porto di CORIGLIANO ROSSANO.
Con una priorità di governo – ha precisato – su cui ci confronteremo dal giorno successivo all’insediamento: far uscire il Porto della terza città della Calabria dall’isolamento e dalla marginalità nella quale oggi è relegato anche a causa della grave disattenzione dell’Autorità Portuale di GIOIA TAURO. Per il cui superamento, fisiologico, ci batteremo in tutte le sedi. Perché – ha detto – riteniamo insostenibile ed assurdo l’attuale governo decentrato della geografia portuale regionale. Guardando sin da ora a CROTONE con cui costruire ed esigere insieme un’unica autorità portuale sullo jonio. Rilanciando, ancora, la Società MERIS che gestisce il Mercato Ittico di SCHIAVONEA e svolgendo, come governo della Città, un ruolo finalmente protagonista rispetto a tutte le questioni aperte ed alle opportunità di riposizionamento strategico dell’intera area portuale su tutti i fronti: da quello commerciale a quello turistico e quello didattico e dei servizi.
Nel corso del suo intervento PROMENZIO ha parlato anche di sicurezza, invitando a mettere da parte approcci ideologici sulla questione; del progetto di un lungomare unico CORIGLIANO ROSSANO che – ha sottolineato – non può non partire dal ripristino della legalità e del decorso sull’attuale lungomare di SCHIAVONEA il cui complessivo stato di degrado ipoteca lo stesso status e diritto di cittadinanza di quanti vivono in questo territorio; della promozione culturale e dell’investimento sulla Scuola come fucina creativa ed antidoto diffuso a devianza e declino economico e, infine, di turismo delle radici, attraverso la capacità di mappare, coinvolgere, attrarre ed accogliere nella nuova Città le seconde, terze e quarte generazioni delle migliaia di rossanesi e coriglianesi emigrati nel mondo. – (comunicato stampa)