L’obiettivo dell’accordo, infatti, è la costituzione di una Task-Force finalizzata a smascherare le truffe commesse attraverso l’assunzione di falsi braccianti agricoli da parte di aziende fantasma e, nello stesso tempo, di contrastare più efficacemente il fenomeno dellosfruttamento illegale della forza lavoro in agricoltura ed in particolare del c.d.”caporalato”.
Recenti attività d’indagini, infatti, hanno, permesso di accertare la notevole diffusione, specienella Sibaritide, di sistemi di frode sempre più articolati, mediante i quali vengono attestati rapporti di lavoro in ambito agricolo, anche del tutto fittizi, con la conseguente indebitaerogazione da parte dell’I.N.P.S., di provvidenze a sostegno dell’attività agricola, quali indennità di disoccupazione, malattia, maternità ed assegni al nucleo familiare.
Si tratta di un fenomeno di particolare rilievo economico e sociale che vede anche un forte interessamento da parte delle locali organizzazioni criminali attratte dalla possibilità di conseguire, attraverso tali condotte truffaldine, ingenti somme di denaro liquido da investire poi in altri lucrosi traffici illeciti (commercio di sostanze stupefacenti, traffico di armi ed usura). (comunicato)