Per tali ragioni, le scriventi OO.SS. l’altro ieri 06/05/2019 hanno proclamato lo stato di agitazione del personale. Se entro i termini di legge sull’attuazione dello sciopero entro i prossimi giorni non ci saranno riscontri si procederà ad una prima giornata di mobilitazione. Con sit-in sotto la Prefettura di Cosenza.
I problemi accumulatisi sono tanti oltre ai continui ritardi nel pagamento dello stipendio corrente che ormai e diventato cronico e al pagamento delle retribuzioni arretrate, e passano per lo straordinario non retribuito, per la gestione non funzionale delle ferie e dei permessi, per finire allo svolgimento dei servizi su postazioni delicate svolte sempre dalle stesse GPG.
La scusa è sempre lo stesso da parte dell’azienda che asserisce il mancato pagamento delle fatture dei servizi prestati da parte dei committenti.
È chiaro che in un’ottica di sopravvivenza il problema dei ritardi dei pagamenti assume una forma prioritaria, visto che tale questione pone seri problemi economici ai lavoratori e alle loro famiglie tenuto conto che la gran parte degli stessi non ha altro reddito, ragion per cui è facilmente intuibile che tali cronici ritardi determinano conseguenze drammatiche.
L’impegno profuso da questi lavoratori, che nonostante tale situazione continuano a lavorare prestando il loro servizio con professionalità e con grande senso di sacrificio e abnegazione è davvero ammirevole, ma sicuramente questa situazione non potrà essere ancora tollerata.
Per tale motivo, le scriventi OO.SS. avevano chiesto a S.E. Prefetto di Cosenza, quale rappresentante istituzionale di competenza in materia di sicurezza e vigilanza, di convocare un incontro tra le parti per ricercare una possibile e celere soluzione, ma a tutt’oggi non si hanno ancora notizie.
Cogliamo l’occasione per sollecitare proprio la Prefettura affinché si possa fissare tale incontro, atteso che è in scadenza imminente anche lo stipendio di Aprile. Fino ad oggi i servizi sono stati garantiti con grande senso di rispetto e dovere ma qualora non dovesse arrivare nei prossimi giorni una risposta concreta le OO.SS. e i lavoratori ricorreranno a tutte le opportune iniziative (Comunicato stampa).