Trenta centimetri di neve non sono molti. Ma in Calabria possono diventarli. Certamente necessari a mandare letteralmente in tilt l’unica autostrada che l’attraversa, la Salerno-Reggio. Ieri pomeriggio, intorno alle 16, la neve ha iniziato a coprire tutto. Già allo svincolo di Cosenza Nord i primi disagi, con auto che sbandavano perché sprovviste di catene o pneumatici da neve (sono obbligatori nel periodo invernale su tutte le autostrade). Chi era diretto verso Paola, sulla statale Crotone-Paola, si è visto bloccare all’altezza dello svincolo di Rende in quanto i mezzi spazzaneve non erano disponibili (ve n’era uno in azione sulla A3 direzione Sud). Girarsi per ritornare a Cosenza nord? Quaranta minuti per fare circa 7 chilometri. Tra mezzi pesanti messi di traverso, auto in panne, persone che cercavano di mettere le catene, non si passava. E verso le 17 è arrivata anche la decisione della Prefettura di Cosenza di chiudere al traffico il tratto della Salerno-Reggio tra gli svincoli di Cosenza Sud e Falerna. Un tratto dove è successo di tutto. E si è rimasti bloccati fino all’una di notte. Senza soccorsi per diverse ore. Senza un minimo aiuto da parte di uno Stato che si è fatto trovare impreparato (per l’ennesima volta) dinanzi ad una situazione emergenziale peraltro abbondandemente prevista. Nel tratto interessato sono poi giunti, in tarda serata, i mezzi di soccorso per cercare di rimuovere due camion intraversati perché sprovvisti di pneumatici adatti alla neve tra Cosenza ed Altilia, uno in direzione nord e l’altro in direzione sud. A causa del blocco si sono create due code di diversi chilometri. Solo in tarda serata è arrivata la Protezione Civile per soccorrere gli automobilisti bloccati. Resta, comunque, il fatto che una semplice nevicata (non si è trattato di nessuna bufera, nessuna tormenta) ha mandato panne un intero sistema viario e stradale.