Un evento che ha raccolto la partecipazione dei MeetUp dell’Alto Ionio e non solo: attivisti da Corigliano-Rossano,Trebisacce, Mirto Crosia, Cariati, Scala Coeli, Civita, Villapiana, Castroregio, Acri, ed ancora, Castrovillari, Lungro, Altomonte e con la presenza dei nostri Portavoce Elisa Scutellà, Francesco Forciniti e Silvana Abate.
Una mattinata di confronto serrato sulle criticità che accomunano il territorio, è emersa forte ed inequivocabile la volontà di adoperarci, congiuntamente, al fine di affrontare ogni problematica in maniera collegiale pertanto più incisiva. “Collaborazione”, la parole che più frequentemente è stata usata nei vari interventi ed insieme ad essa “unità”, perché è solo restando coesi tra noi che possiamo dar vita ad una proficua rete di dialogo e lavoro che ci veda, tutti, cittadini Attivi.
Va da sè che, tale percorso, richiede componenti che vanno anche al di là della sfera politica e ci riferiamo alle regole del vivere civile, del rispetto e della stima reciproca che non devono mai venir meno all’interno di una comunità che promuove Alti Valori ed Ideali.
Andando oltre i dissapori personali e le beghe territoriali, in nome di un progetto comune.
Siamo quelli della Rivoluzione Culturale, dell’Onestà, del Cittadino che si fa Stato serbando l’umiltà e la capacità di ascolto che la vecchia politica non conosce, non può conoscere.
Si è parlato di rapporto tra cittadini e portavoce, di presenza sul territorio, di riorganizzazione.
Ebbene, la riorganizzazione è necessaria ma è altresì necessario partire dal presupposto che il MoVimento è forte quando non dimentica la propria Identità, quando non si allontana dai suoi principi fondativi, cio’ è emerso chiaramente nel corso della nostra riunione.
E allora, sì, dobbiamo essere presenti sul territorio, dobbiamo farlo in modo capillare, incontrando la gente, smontando le menzogne divulgate dai media, raccontando la Verità sul lavoro straordinario che il MoVimento sta portando avanti con determinazione.
E’ doveroso occuparci delle potenzialità inespresse, delle mancanze in termini di infrastrutture, attività produttive, agricoltura, sanità. Ogni territorio presenta punti deboli che sono individuali ma al contempo collettivi.
Si è palesata la volontà di individuare dei referenti territoriali, tra i Portavoce, che possano raccogliere in modo diretto ed immediato, le istanze dei vari meetup, che possano essere un “collante” tra istituzioni e territorio.
Creare spazi di incontro e condivisione, resta, pertanto, il primo grande passo verso una nuova fase del nostro MoVimento, per il bene della nostra martoriata terra, tanto bella quanto dilaniata dalle contraddizioni, tanto ricca di risorse quanto abbandonata, schiacciata da un sistema che sentiamo il dovere di scardinare.
I nostri incontri continueranno con l’obiettivo di essere itineranti e sempre più aperti alla partecipazione di chi, come noi, con Testa e Cuore, crede nella forza inarrestabile del Cambiamento.
(comunicato stampa)