L’ipotesi di reato prospettata è di intermediazione illecita e sfruttamento dei lavoratori. In sostanza si parla di caporalato. E, nella rete degli investigatori del materano, cade anche un imprenditore di Gela e residente a Corigliano verso cui, unitamente ad altri soggetti coinvolti, è stato emesso anche un provvedimento di sequestro destinato all’azienda. In tutto sono 4 gli imprenditori agricoli coinvolti, tre dei quali di Scanzano. L’inchiesta è stata portata a termine dalla Procura di Matera. Ieri conferenza stampa per i dettagli.