I fatti raccontano che F.R., 60enne del posto, già arrestato due giorni prima per il medesimo reato, poiché era evaso per svuotare la propria pattumiera, così si era giustificato ai militari della Sezione Radiomobile che lo avevano fermato in pubblica via, durante un altro controllo venerdì mattina non fosse trovato nuovamente presso il proprio domicilio, dove sta scontando la misura cautelare degli arresti domiciliari per la commissione di reati contro il patrimonio.
I militari della Radiomobile di Corigliano effettuavano, quindi, un giro perlustrativo nei dintorni dell’abitazione sita nella marina di Schiavonea ed incrociavano, poco dopo, l’uomo in strada con il cane a passeggio. Anche in questo caso provava a giustificarsi in maniera alquanto poco credibile, dicendo che il cane era scappato dalla propria abitazione e lui era subito uscito per riprenderlo.
I Carabinieri, quindi, lo accompagnavano in caserma, dove appuravano che lo stesso non aveva alcuna autorizzazione dell’A.G. per portarsi fuori dal proprio domicilio.
Ancora una volta ed in meno di 48 ore si procedeva, d’intesa con la Procura della Repubblica di Castrovillari, coordinata dal Dott. Eugenio Facciolla, all’arresto dell’uomo per il reato di evasione, ma questa volta, considerata la breve reiterazione del medesimo reato, per lui si aprivano le porte della Casa Circondariale di Castrovillari in attesa del processo.
(comunicato stampa)