Commentando le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Comunale della città di Corigliano apparse in questi giorni sulla stampa, relativamente al contenuto della delibera sulla fusione fra i comuni di Corigliano e Rossano, i consiglieri d’opposizione hanno dichiarato che pur non volendo entrare nel merito del contenuto proposto, non possono non contestare il modo di fare adottato sin ora.
La delibera è un atto che formalizza in modo sostanziale un contenuto, quello che manca in questo procedimento di Fusione è proprio il contenuto.
NON POSSIAMO FORMALIZZARE IL “NIENTE”!
Dobbiamo, da una parte, creare il contenuto, con un percorso amministrativo condiviso, sia dalla Città di Corigliano Calabro che dalla Città di Rossano, che duri nel tempo, dall’altra, concordare il futuro di queste due Città, sottoponendo la nostra idea ad uno studio di fattibilità.
NON POSSIAMO CAMBIARE “PER SEMPRE ED IN MODO IRREVERSIBILE” LA CARTINA GEOGRAFICA SENZA AVERE MINIMAMENTE IDEA DI QUELLO CHE SARA’ IL FUTURO!
Chiariamo, infine, che l’unanimità sulla votazione dell’atto di impulso della Fusione non c’è mai stata, non c’è e non ci sarà, se persisterà questa assenza di contenuti. Non possiamo prenderci le responsabilità di un contenitore vuoto che riempiranno altri.
Gioacchino Campolo (FI – Forza Italia)
Giorgio Triolo (NCD – Nuovo Centro Destra)
Elvira Campana (NCD – Nuovo Centro Destra)