Dorina Bianchi sottosegretaria ai rapporti con il Parlamento e Antonio Gentile sottosegretario (le prime indiscrezioni gli attribuivano il ruolo di viceministro) allo Sviluppo economico. Non una ma due caselle calabresi si inseriscono nel mosaico del rimpasto firmato giovedì da Matteo Renzi e vanno a irrobustire la pattuglia calabrese, finora composta dal solo Marco Minniti, sottosegretario alla Presidenza con delega ai servizi di sicurezza. Le indiscrezioni circolavano da giorni, ma adesso è ufficiale. Per Dorina Bianchi, parlamentare crotonese del Nuovo centrodestra, è un esordio tra i banchi del (sotto)governo, per Gentile un ritorno dopo la breve parentesi tramontata nel 2014 in seguito alle polemiche sortite per l’Oragate, il caso che vide la mancata uscita del quotidiano l’Ora della Calabria nel giorno in cui dava notizia dell’inchiesta a carico del figlio dell’allora sottosegretario alle Infrastrutture. Gentile si dimise dopo qualche giorno. Oggi è tornato a rivestire una poltrona di primo piano. Anzi, è addirittura in arrivo una promozione in prospettiva. Per il senatore di Ap si prospetta infatti la nomina a viceministro una volta che l’uscente Carlo Calenda, neo rappresentante del governo presso l’Ue, traslocherà ufficialmente a Bruxelles.
Nel mini rimpasto voluto da Matteo Renzi, viene coperta dopo una lunga vacatio anche la poltrona che Maria Carmela Lanzetta lasciò per tornare in Calabria e diventare assessore regionale (anche se poi rinunciò): è andata al deputato Ncd Enrico Costa, ex berlusconiano e già viceministro alla Giustizia. È lui il nuovo ministro agli Affari regionali (per la postazione si era fatto anche il nome di Dorina Bianchi).