Cariati. Turismo dei borghi, scambio con “Le città visibili” di Lamezia

CARIATI – Turismo dei borghi autentici e storici, la cittadella medievale fortificata, con le sue otto torri affacciate sullo Jonio, ha tutte le carte in regola per rafforzare la sua presenza nell’ideale mappa delle destinazioni preferite da viaggi-attori alla ricerca di esperienze ed emozioni, uniche e irripetibili, che solo il paesaggio, l’enogastronomia, le tradizioni e il patrimonio identitario riescono a restituire all’ospite. 365 giorni l’anno.

È quanto dichiara l’assessore allo sport Ines Scalioti che nei giorni scorsi, insieme all’assessore al decoro urbano Paola Apa, ha accolto a Palazzo Venneri, sede storica del Comune, nel cuore della Cittadella, la delegazione de Le Città visibili, l’associazione di promozione sociale di Lamezia Terme presieduta da Anna Misuraca che si prefigge di valorizzare il territorio calabrese attraverso la riscoperta dei piccoli borghi, poco conosciuti, nascosti, spesso abbandonati, che racchiudono tradizione, cultura, arte e architettura.

Destagionalizzare, far vivere il caratteristico borgo 12 mesi all’anno – aggiunge Scalioti – contribuire a promuoverne il racconto da esportare e la sua fruizione restano tra le priorità dell’Amministrazione Comunale guidata da Filomena Greco.

Dalla Spezieria al rione Valle, ripercorrendo viale XX Settembre, corridoio principale del Centro Storico al quale si accede da Porta Pia, passando dai vicoli e dalle strettoie del borgo. Dopo il saluto istituzionale in Comune e la foto di rito sulla terrazza che da Palazzo di Città, sede del municipio, si affaccia sullo specchio d’acqua, il gruppo di 40 visitatori è stato accompagnato dalla guida Rossella Marino, alla scoperta del caratteristico perimetro con l’unica cinta muraria quattrocentesca intatta e con otto torri perfettamente visitabili (Comunicato stampa).

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