L’uomo, incapace di accettare l’inevitabile fine della relazione, aveva iniziato anche a pedinarla fino alla propria abitazione ed al luogo di lavoro, minacciandola e tempestandola ossessivamente di telefonate ed sms.
Oltre che dei reati di maltrattamenti in famiglia e di atti persecutori l’uomo è stato indagato anche per il reato di tentata violenza sessuale poiché, in una occasione, dopo averla ingiuriata e percossa, aveva cercato di abusare sessualmente della stessa contro la sua volontà, non riuscendo nell’intento solo perché la donna, divincolarsi, era riuscita a chiedere aiuto sull’utenza di emergenza 113 alla Polizia di Stato.