Corigliano Rossano – Comitato Acqua per Tutti Rossano: Le ultime settimane ci hanno mostrato quanto sia ancora difficoltoso il cammino verso una normalizzazione del servizio idrico e come ancora si debba penare per ottenere un servizio che si paga profumatamente. Non solo l’anomalia di dover pagare per un bene essenziale come l’acqua, ma anche una pessima gestione che nega un diritto seppur a pagamento. Nel mentre si attendono soluzioni i rubinetti sono a secco e i cittadini continuano a pagare le mancanze gestionali e strutturali.
Non bisogna andare neanche troppo lontano, basta prendere spunto da quanto accaduto nella provincia di Agrigento, in cui i sindaci dei comuni hanno deciso di affidare ad una società totalmente pubblica, e non ad una Società per Azioni, il sistema idrico provinciale. Una grande vittoria per l’acqua pubblica e un riconoscimento, il primo, dell’esito del referendum del 2011. Questa la strada da seguire, questo l’obiettivo che il più grande comune della provincia di Cosenza e il terzo della Calabria deve portare a casa attraverso un’azione profondamente di svolta che vada ad intaccare le logiche clientelari che fino ad oggi hanno lasciato e continuano a lasciare senz’acqua i cittadini calabresi (Comunicato stampa).