Ill.mo Signor Prefetto,
mi rivolgo ancora una volta a Lei per rappresentarLe che la situazione determinatasi nel Comune di Bisignano dopo il mancato pagamento di quest’ultimo delle fatture alla società in indirizzo e di conseguenza il mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori, non trova spiragli di soluzione.
Se da un lato la società vanta diverse migliaia di euro senza la quale non può far fronte (a suo dire) agli innumerevoli problemi di natura economica tra i quali, il più importante, al pagamento delle mensilità per i lavoratori (parliamo di tre mensilità più 14°), dall’altro, appunto, il Comune non solo non ha onorato agli impegni già presi ad agosto proprio in Prefettura, ma, oggi, minaccia i lavoratori comunicandogli che darà mandato ad una ditta esterna che garantirà il servizio di raccolta, portando, secondo il Comune, all’esclusione dei lavoratori in forza alla società “Ecologia Servizi”. Ammesso il caso che l’affidamento a ditta esterna fosse legale, dove prenderebbe il Comune i soldi per far fronte ai costi? Ma, soprattutto, quale sarebbe l’imprenditore che si accollerebbe tale rischio? E perché?
Neanche dopo l’ultima lettera di sollecito a firma del “Capo Gabinetto”, d.ssa Tarsia, giusto vs protocollo in uscita 0085412 del 16/09/2019, vi sono stati cambiamenti migliorativi atti a far rientrare la protesta.
Nel frattempo la società ha inviato una lettera al Comune e per conoscenza a Lei (lettera del 25/09/2019) nella quale diffida il Comune al pagamento di € 907.018,29, la risoluzione dell’appalto e la conseguente procedura di licenziamento collettivo. Nel frattempo i lavoratori, pur espletando il servizio, stanno manifestando civilmente e pacificamente, trascorrendo la notte in tende davanti al Comune in segno di protesta. Va sottolineato che ad alcuni di questi lavoratori è stata staccata l’utenza elettrica; ognuno di loro è monoreddito con figli minori e neonati a carico; da pochi giorni è iniziata la scuola ponendo le famiglie dei lavoratori nella condizione di addossarsi debiti per l’acquisto di libri e tutto ciò che serve per la scuola. Una situazione che sta diventando pericolosa, insostenibile, che rischia di esplodere da un momento all’altro.
Chiediamo quindi un intervento urgente e risolutivo e, qualora lo ritenga, l’intervento del “commissariamento” del Comune di Bisignano, il quale non è in grado, ad oggi, di trovare soluzioni.
RingraziandoLa sin da ora, nell’attesa, colgo l’occasione per porgere distinti saluti.