Corigliano Rossano – Il presidio cittadino di Libera Corigliano Rossano è in continuo fermento. Le attività proseguono senza sosta
e, dal 25 gennaio ad oggi il presidio, costituito da associazioni, scuole e singoli, è cresciuto nelle adesioni di
una percentuale pari al 200%. Un numero importante che denota un confermato impegno a camminare
insieme e condividere la responsabilità di un percorso comune di cittadinanza democratica per il nostro territorio. Condivisione, Corresponsabilità e Continuità sono i punti focali del Patto di Presidio che i fondatori hanno redatto e sottoscritto. Al centro delle attività ci sono contrasto alle mafie, alla corruzione e ad ogni tipo di malaffare.
Il Presidio “Mario e Gianluca Congiusta” ha puntato l’attenzione su due attività in maniera particolare. La prima è il Monitoraggio Civico, percorso iniziato nella campagna elettorale che ha portato all’elezione del
nuovo sindaco e della nuova amministrazione comunale. Una delegazione di Libera Corigliano Rossano ha incontrato il Sindaco Flavio Stasi al fine di avviare un countdown (a breve visibile da tutti) sulle attività e gli
impegni presi con i cittadini sui temi di trasparenza, lotta alle mafie e alla corruzione, welfare, codice etico, beni confiscati, supporto a chi denuncia estorsione, no azzardo e altro ancora. Il Sindaco ha fornito date e
scadenze per la realizzazione e concretizzazione degli impegni assunti con la cittadinanza.
Altra attività centrale della mission del Presidio territoriale è quella di essere pungolo e sollecitare la vocazione educativa delle istituzioni scolastiche sui temi di Formazione Civile e Pedagogia antimafia.
Hanno aderito al presidio quasi tutte le scuole del territorio, sono 14 gli istituti di istruzione primaria e
secondaria che inizieranno percorsi di educazione alla cittadinanza e di impegno responsabile in una rete
non-formale ma pratica, riconoscibile e condivisa. Il giorno 5 novembre 2019 la città di Corigliano Rossano vedrà l’attivazione della prima Formazione docenti attivata da Libera in questo territorio al fine di avviare
un processo di confronto ed elaborazione collettiva attorno agli orizzonti ed ai principi dell’educazione alla
legalità e alla cittadinanza responsabile.
“il nostro obiettivo è quello di dare vita ad un luogo di scambio ed aggiornamento circa le dinamiche mafiose del territorio e le sfide prioritarie della responsabilità educativa” – dice il referente del presidio
Gennaro de Rosa – “ci interessa promuovere lo sviluppo della cultura della legalità e la crescita della cittadinanza responsabile; è un modo di innescare processi di cambiamento impegnandosi concretamente in
esperienze di costruzione di percorsi di giustizia sociale nelle scuole del territorio perché sono lì i futuri
amministratori e dirigenti del nostro paese”.
“Queste due attività nascono e sono costruite con l’impegno di tutte le realtà costituenti in sinergia con il settore Scuola & Formazione di Libera nazionale, con quello Anticorruzione civica e cittadinanza
monitorante di Libera e Gruppo Abele e con l’appoggio e la condivisione del coordinamento regionale. Tutto questo a testimonianza che la costruzione di percorsi di cambiamento avviene solo innescando un Noi vero,
operativo, dinamico e attivo” (Comunicato stampa).