Corigliano Rossano – Per una questione di onestà intellettuale, ci preme evidenziare che le condizioni del canile municipale di c.da Foresta (A.U. Rossano) non rispecchiano, a nostro avviso, la gravità che certi articoli di stampa vorrebbero suggerire.
Durante i numerosi incontri che l’attuale Amministrazione ha avuto con i volontari del territorio si era discusso in merito alla struttura e in effetti era condivisa la volontà di attuare una serie di interventi diretti a migliorarla attraverso l’impiego di risorse umane ed economiche finalizzate a garantire gli standard nel rispetto del dettato normativo e degli animali il cui benessere rappresenta il principale obiettivo.
Ci piace ricordare anche che in occasione dell’open-day del 3 ottobre u.s. le porte del canile sono state aperte alla cittadinanza e un educatore cinofilo, Giuseppe Salerno, nelle settimane precedenti all’evento, ha interagito con gli ospiti del canile-rifugio senza che si riscontrassero particolari criticità.
Al di là delle vicende giudiziarie e delle responsabilità che eventualmente emergeranno vorremmo capire quale sarà il futuro della struttura e soprattutto in che modo verranno coinvolti i volontari che per come prevede il dca n. 67 del 6.3.2018 devono essere presenti all’interno della struttura al fine di contribuire alle adozioni e vigilare sul benessere degli animali.
Stefano Lioi
Coordinatore Regionale
Partito Rivoluzione Animalista