Corigliano Rossano – Devono e possono conquistare l’attenzione e il sostegno delle istituzioni quanti offrono il braccio e affrontano quotidianamente le emergenze legate alla condizione dell’essere bambino in un contesto difficile, dell’essere diversamente abile costretto a lottare con barriere non solo fisiche ma anche culturali o dell’essere minore non accompagnato in un paese straniero. L’indifferenza per le categorie cosiddette deboli, per gli ultimi e gli invisibili e in particolar modo per l’infanzia si combatte solo se si fa rete.
La Novellis ha colto l’occasione per ringraziare il Garante per questo momento di ampia condivisione con le amministrazioni comunali e con gli attori che operano nel e per il sociale e per garantire i diritti dei bambini.
Dai dirigenti ai rappresentanti delle comunità educanti cittadine; dagli assistenti sociali ai pedagogisti e psicologi comunali e del distretto socio-sanitario e dell’Asp, dal forum del terzo settore all’Osservatorio permanente, dalle associazioni Azzurra, Unitalsi ed Insieme passando dalla cooperativa sociale Aquilone all’Arcidiocesi Rossano-Cariati rappresentata da don Giuseppe Scigliano fino ad un gruppo di mamme che hanno omaggiato Marziale di una targa contenente il testo di una poesia sull’autismo scritta da un papà. Nella delegazione che partita da Corigliano-Rossano ha partecipato all’incontro c’era anche il consigliere comunale Cesare Sapia (Comunicato stampa).