CROSIA – Dalle bonifiche ai nuovi servizi per l’agricoltura, quali sono le prospettive di sviluppo per la Valle del Trionto? Saranno i sindaci del territorio a confrontarsi direttamente con i dirigenti e i tecnici del Consorzio di Bonifica, bacini dello Jonio cosentino, in un incontro-dibattito voluto dal sindaco di Crosia, Antonio Russo. L’obiettivo è quello di mettere a sistema la rete di opere e di infrastrutture ingegneristiche presenti nell’area compresa tra la costa ionica e la Sila per dare maggiori opportunità di sviluppo all’economia agricola locale.
L’incontro, al quale sono stati invitati a partecipare tutti i sindaci del comprensorio della Valle del Trionto (Corigliano-Rossano, Bocchigliero, Calopezzati, Caloveto, Campana, Cropalati, Crosia, Longobucco, Paludi e Pietrapaola), sarà introdotto dai saluti del sindaco di Crosia, Antonio Russo. Sono previsti, poi, gli interventi dei massimi dirigenti del Consorzio di Bonifica dello Jonio cosentino: Alberto Voltolina, progettista e consulente tecnico, il direttore generale dell’ente Mario De Filpo e il presidente del consorzio Marsio Blaiotta. Previsto anche l’intervento del presidente regionale di Coldiretti Calabria, Franco Aceto.
«Abbiamo voluto un parterre di interlocutori qualificato – dice il sindaco Russo – perché la questione relativa ai servizi per l’agricoltura è tra quelle più importanti e sentite nell’intera area della Valle del Trionto. Da tempo e da più parti del territorio emergono le evidenti difficoltà degli agricoltori e dei coltivatori diretti nel poter svolgere le loro attività a causa della crisi economica incessante, della concorrenza spietata del grande mercato globale ma soprattutto per la mancanza di servizi efficienti ed efficaci. Purtroppo sappiamo che i Comuni e i sindaci poco possono per affrontare e risolvere i problemi del mondo agricolo che nonostante tutto continua a rimanere uno dei motori trainanti della nostra economia. Credo, però – conclude il primo cittadino di Crosia – sia possibile attivare un’azione istituzionale territoriale e d’insieme che faccia pressione sugli enti preposti affinché abbiano un’attenzione maggiore rispetto alle esigenze di questo settore. A partire, proprio, dal Consorzio di Bonifica che potrebbe essere un ottimo alleato dell’economia agricola se si creasse una rete più efficiente di collaborazione tra le parti» (Comunicato stampa).