CORIGLIANO-ROSSANO – È indispensabile che, rispetto alle oggettive difficoltà difficilmente superabili con la dotazione finanziaria ordinaria di quel comune, così come di tutti i comuni meridionali, la Presidenza del Consiglio dei Ministri insieme alla Presidenza della Regione Basilicata adotti tutti gli atti necessari per aiutare la Capitale Europea della Cultura 2019 ad affrontare senza ritardi gli effetti del violento ed eccezionale nubifragio che l’ha colpita e ferita l’11 e 12 novembre scorsi. – Non vorrei che si ripetesse, ancora una volta, quella stessa, inaccettabile differenza di attenzione delle istituzioni nazionali rispetto ad analoghe emergenze del Nord e del Sud, già denunciata nei giorni scorsi a proposito della differente sensibilità registrata, da una parte, per le legittime richieste occupazionali del settore emiliano della plastica e, dall’altra, per il settore agrumicolo calabrese, lucano e pugliese, in gravissima crisi e del tutto abbandonato a se stesso.
Nel 2015 anche Corigliano-Rossano – continua il Primo Cittadino – ha subito ed ancora subisce, per l’inefficienza del sistema nazionale e regionale di prevenzione e governo del dissesto idrogeologico, gli effetti pesantissimi di una violenta alluvione.
Quando nei giorni scorsi – aggiunge – abbiamo assistito inermi alle immagini di Matera allagata, così come a quelle di altre città e località pugliesi, lucane e calabresi colpite dall’eccezionale ondata di maltempo, la mente ed il cuore della nostra popolazione sono andati immediatamente agli analoghi momenti di difficoltà ed anche di rabbia vissuti qualche anno fa.
Siamo certi – prosegue – che non soltanto la forte, determinata ed orgogliosa comunità di Matera, il cui esempio di riscatto sociale, culturale ed economico è diventato in questi decenni il vero marcatore identitario distintivo del Sud ottimista, responsabile e innovatore che ci piace essere, restituirà presto alla Città dei Sassi l’immagine e la proiezione turistica che la contraddistingue e che si è conquistata ma che – conclude Stasi – l’energia positiva di una delle Città più antiche del mondo continuerà a contagiare, come punta di un iceberg, tutto il Mezzogiorno che vuole riscrivere ora e adesso il proprio destino ed il proprio protagonismo (Comunicato stampa).