Cresce l’attesa per la pronuncia della Corte Costituzionale sul ricorso contro lo “Sblocca Italia” che supera la competenza degli enti locali aprendo, di fatto, alla possibilità di effettuare trivellazioni nel mar Jonio e sulla terraferma coinvolgendo varie regioni del Mezzogiorno. Nel comprensorio jonico si susseguono iniziative e manifestazioni No Triv, mentre si chiede anche alla Regione Calabria di esprimere pareri contrari, sull’impatto ambientale, alle richieste di trivellazioni pervenute dalle multinazionali. Ad Amendolara, nei giorni scorsi, si è tenuto un evento ad hoc alla presenza di studiosi, biologi marini, sismologi ed esperti ambientalisti per illustrare anche le conseguenze di tali attività, di cui la popolazione forse non è adeguatamente al corrente. Il tutto mentre, come afferma il sindaco Ciminelli, il sud patisce un vero e proprio razzismo ambientale.