Corigliano Rossano – Il mare incanta per i colori, i sapori e il senso di comunità della gente del Borgo marinaro, anche se l’emergenza in atto dello “sfratto dalla spiaggia” complica il cammino della nostra gente. Tuttavia, in questi giorni che precedono, forse, la festività più importante dell’anno secondo la tradizione cristiana, diventa prioritario essere impegnati a come organizzare la tavola natalizia. E certamente nel Comune con il maggior sviluppo costiero e, soprattutto, con l’area urbana di Schiavonea, una delle Comunità costiere storiche della Calabria, diventa più semplice rispettare la tradizione della vigilia di Natale con pesci, crostacei e molluschi del nostro mare. Così con il “prodotto ittico di cattura locale”, ovvero “il pesce trasparente di Schiavonea” si rinnova la tradizione di un Natale in armonia portando i sapori e le delizie del nostro mare sulle tavole natalizie. A tutti auguriamo un Santo Natale con il prodotto ittico locale, ma – dichiara Salvatore Martilotti presidente del Comitato Pescatori Costieri Artigianali Corigliano Rossano – il pensiero è rivolto all’emergenza dello “sfratto dalla storica spiaggia delle tradizionali imbarcazioni della piccola pesca” che ormai è diventata la una vera e propria telenovela. I pescatori artigianali denunciati e in Tribunale per tirare a secco le piccole imbarcazioni sulla storica spiaggia dei pescatori antistante il Borgo marinaro, lì nel Comparto n.3, previsto dal Piano di Spiaggia dell’ex-Comune di Corigliano Calabro, in attesa del decollo del primo Piano Spiaggia del nuovo Comune. E anche dopo aver presentato proposte, in armonia con le normative vigenti, sia all’ex-Commissario prefettizio che ai nuovi amministratori del Comune di Corigliano-Rossano, non si riesce a capire perché non si dà una soluzione alla sistemazione delle tradizionali imbarcazioni della piccola pesca per riportare legalità e serenità nella comunità dei piccoli pescatori e, così, poter consentire la continuazione dell’attività nel pieno rispetto della legalità. C’è molta delusione, – continua Salvatore Martilotti – poiché pur dopo impegni precisi negli incontri presso la sede comunale, sia il 30 settembre che il 20 novembre 2019 con il vice Sindaco di Corigliano-Rossano, nostro malgrado, purtroppo ancora non è pervenuta nessuna soluzione dal nostro Municipio. Alla data odierna ai piccoli pescatori non si può chiedere altro che restare in attesa di notizie positive per superare l’emergenza dell’occupazione abusiva ma anche per riportare serenità per le prossime festività natalizie in tutte le famiglie dei piccoli pescatori artigianali del Borgo marinaro di Schiavonea. E siccome, secondo la tradizione cristiana, uscire dal buio è una speranza, speriamo che il prossimo Santo Natale illumini i nostri rappresentanti istituzionali e la Politica della grande Comunità di Corigliano-Rossano per contribuire tutti insieme a salvaguardare storia, tradizione e identità marinara della nostra Comunità costiera. Ma per cortesia, se è possibile, fate presto per superare l’emergenza autorizzando l’utilizzo della “spiaggia dei pescatori” alle imbarcazioni da pesca tradizionali antistante il Borgo marinaro di Schiavonea nel Comparto n.3 come previsto dal Piano Spiaggia. Risolta l’emergenza si potrebbe anche iniziare a festeggiare con assaggi gastronomici del prodotto ittico locale e, magari, – conclude Salvatore Martilotti – facendo decollare nella prossima programmazione comunitaria il ”FLAG Corigliano-Rossano” per avviare una vera inversione di rotta verso il futuro uscendo dalla marginalità e puntare ad uno sviluppo possibile del turismo costiero con la piccola pesca pronta a far decollare un modello di sviluppo integrato fatto di biodiversità, sostenibilità economica e sociale non solo per salvaguardare i pescatori artigianali, ma, soprattutto valorizzare il borgo marinaro con iniziative innovative.
Auguri al Sindaco e ai componenti la Giunta e il Consiglio comunale per un sereno Santo Natale di Pace!