«La Calabria ha ben 800 chilometri di coste, un patrimonio enorme che, di anno in anno, registra un costante restringimento causato, molto spesso, dalla gestione scellerata del territorio e da eccessivi interventi antropici legali ed abusivi». L’eurodeputata Laura Ferrara ed il candidato alla presidenza della Regione Calabria della coalizione civica del Movimento 5 stelle, Francesco Aiello intervengono sul problema dell’erosione costiera e sull’inadeguatezza degli interventi finora pianificati dalla Regione Calabria.
«La dotazione dell’asse specifico del Por è soltanto di 93 milioni di euro, ma la Regione Calabria ha attivato progetti per ben oltre 200 milioni. La maggior parte dei progetti realizzati finora però sono progetti retrospettivi, questo vuol dire – continuano Ferrara e Aiello – che questi fondi di fatto non finanzieranno opere nuove, bensì opere già programmate in passato sotto altre fonti di finanziamento».
«Considerata l’assoluta importanza della tematica in essere – afferma l’eurodeputata del Movimento 5 stelle – ho inteso presentare una interrogazione alla Commissione europea chiedendo
se ritiene sufficiente la dotazione finanziaria riservata dall’Asse 5 del POR Calabria 2014/2020 al tema della difesa del suolo e della erosione costiera o se ritiene che la stessa debba essere ampliata;
chiedo inoltre quanti e quali interventi (escludendo l’apporto dei progetti retrospettivi) di mitigazione dell’erosione costiera siano stati già ultimati a valere sul POR Calabria 2014/2020 e quanti invece sono in corso di attuazione».
«La gestione sostenibile delle nostre coste ci consentirà di affrontare uno dei problemi più importanti della nostra regione, l’erosione costiera. All’interno del nostro programma – chiarisce Aiello – abbiamo previsto l’implementazione di uno strumento importantissimo in dotazione ai Comuni, il Piano di utilizzo del demanio marittimo (Piano spiagge). Occorre una netta inversione di tendenza attraverso un impegno preciso e inequivocabile contro ogni ulteriore mega progetto di cementificazione, con un’apposita legge che imponga un vincolo assoluto di inedificabilità entro i 500 metri dalla battigia» conclude il candidato governatore (Comunicato stampa).