Corigliano Rossano – Coronavirus, tutti coloro che rientrano sul territorio comunale provenendo o avendo transitato o sostato dal 1 febbraio 2020 nei Comuni interessati dall’espansione epidemica, indicati dall’Allegato 1/DPCM 23.2.2020 (LOMBARDIA: BERTONICO, CASALPUSTERLENGO, CASTELGERUNDO, CASTIGLIONE D’ADDA, CODOGNO, FOMBIO, MALEO, SAN FIORANO, SOMAGLIA, TERRANOVA DEI PASSERINI; – VENETO: VÒ), oltre che dalle altre aree internazionali già definite a rischio (soprattutto Cina, Giappone, Corea del Sud, Corea del Nord ed Iran), DEVONO COMUNICARE A QUESTO ENTE, ALL’ASP ED AI MEDICI DI FAMIGLIA IL LORO RIENTRO in modo da valutare misure di quarantena attiva volontaria presso il proprio domicilio anche senza sintomi.
Nel provvedimento si invitano, inoltre, quanti provengono dalle regioni interessate dall’espansione epidemica (LOMBARDIA, PIEMONTE, VENETO e EMILIA ROMAGNA) ad effettuare i medesimi adempimenti e si ordina alle locali autorità scolastiche di segnalare la presenza di personale docente, studentesco o ausiliario proveniente dalle aree a rischio; agli operatori economici presenti sul territorio comunale di segnalare la presenza di clienti o fornitori provenienti dalle aree a rischio ed in particolare agli operatori economici del settore alberghiero e dell’ospitalità in genere, di segnalare la presenza di ospiti provenienti dalle aree a rischio.
Si invitano, ancora, le locali autorità scolastiche nonché gli organizzatori di eventi, di valutare l’opportunità di tenere od organizzare, presso le strutture di relativa competenza, convegni o qualsiasi altro evento che preveda l’arrivo di partecipanti da aree già definite a rischio.
Si raccomanda a tutti i cittadini di rispettare tutte le misure igieniche e sanitarie già ampiamente diffuse dalle organizzazioni sanitarie riconosciute ed a tutti i cittadini che ne ravvisino l’esigenza, di contattare i numeri di emergenza 1500 nonché 0961883346 e 0961883016, resi noti dalla Regione Calabria.
L’ordinanza ha decorrenza immediata e fino a successiva revoca, fatte salve eventuali e successive disposizioni. L’eventuale incauta inosservanza stessa che dovesse originare pregiudizio alla salute pubblica sarà perseguita ai sensi di legge (Comunicato stampa).