CALOVETO (Cs), lunedì 27 aprile 2020 – La possibilità di realizzare un polo Covid-19 all’interno dello Spoke Corigliano – Rossano va letta come un’opportunità se e solo se per allestire questo spazio così importate per fronteggiare l’emergenza in atto, non si procede ad impoverire e spogliare altri reparti, tasselli importanti di un presidio che fatica, per la carenza di personale e strumenti, a dare le risposte che dovrebbe.
È quanto dichiara il Sindaco Umberto Mazza sottolineando che la questione, ora come in tutte le occasioni che è stato necessario precisarlo, non riguarda la singola Città ma l’intero territorio che reclama per i suoi cittadini il diritto fondamentale alla sanità. Con o senza Coronavirus.
In attesa che venga finalmente realizzato l’ospedale della Sibaritide, dal potenziamento della struttura dello Spoke di Corigliano-Rossano, soprattutto i comuni dell’entroterra non possono che trarre prezioso beneficio.
Viceversa, se lo Spoke fosse ulteriormente spogliato dei servizi essenziali, i territori che gravitano intorno a Corigliano-Rossano, risentirebbero doppiamente e per evidenti motivazioni logistiche dei tagli e degli scippi.
Mazza coglie, infine, l’occasione per esprimere fiducia nell’operato del medico pneumologo Gianpaolo Malomo, professionalità che – scandisce – saprà garantire efficacia ed efficienza nel servizio della nuova delicata ed importante struttura. – (Fonte: COMUNE DI CALOVETO )