Arrivano le prime reazioni alla sperimentazione di aree di sosta a pagamento allo scalo di Rossano. Le strisce blu “potrebbero rappresentare una lenta e sofferente morte commerciale della scalo cittadino – è il commento a caldo di Federico Smurra, presidente della locale Pro Loco.
“Specie se si considera che numerose attività commerciali, negli ultimi anni, sono state chiuse per la grave crisi economica che tutt’ora affligge il territorio a causa della mancanza di lavoro per i più giovani ed altro. Basta farsi un giro durante la mattinata o nelle ore pomeridiane, per riscontrare uno scarso traffico veicolare, escluse le ore di punta ed i giorni prefestivi. Scarsa è inoltre la presenza di pedoni sui marciapiedi, si nota con dispiacere invece la relativa compresenza di imprenditori commerciali e collaboratori, sugli usci delle rispettive attività, che disperatamente guardano l’orologio e si chiedono dove sia la gente intenzionata a comperare.
Crediamo sia opportuno – rimarca Smurra – rinviare questa tipologia di intervento, che ha tutto il sapore di una ulteriore tassazione per i già martoriati cittadini rossanesi utile solo a rimpinguare le casse dell’Ente che versano in uno stato di cattiva salute, all’insediamento del prossimo consesso cittadino.
Auspico che il Commissario Lombardo accolga la proposta, facendosi allo stesso tempo portavoce dello stato di bisogno in cui versa questa cittadinanza presso il governo nazionale”.