Lo SNALV/Confsal ha assegnato l’incarico di Segretario Regionale dello SNALV/Confsal CALABRIA ad Antonio Lento, sindacalista di lungo corso che da oltre 26 anni difende sindacalmente i lavoratori in Calabria e in più settori produttivi. Lo SNALV/Confsal, presente in 17 Regioni e circa 55 Province, opera sul territorio nazionale a tutela degli interessi e dei diritti dei lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato, disoccupati e inoccupati, precari, giovani, pensionati, direttamente o in rappresentanza con le categorie di appartenenza. Antonio LENTO, ricevuto l’incarico a dirigere l’organizzazione SNALV/Confsal nella regione CALABRIA, ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è quello di rimettere in cima alle priorità delle iniziative sindacali la partecipazione dei lavoratori alle scelte e agli accordi che li riguardano. Siamo orientati a porre le questioni attraverso la trattativa con i rappresentanti dei datori di lavoro sui contratti collettivi a qualsiasi livello di contrattazione. Saremo disponibili a confrontarci con altre Organizzazioni Sindacali con lo spirito di rafforzare l’azione congiunta di tutela dei lavoratori, sottolineando che le altre Organizzazioni Sindacali non sono le nostre controparti e ci attendiamo da quest’ultime una piena partecipazione unitaria. Diversamente, non ci intimidisce il cammino in piena autonomia.” “La prima risposta” prosegue il Segretario Regionale Calabria SNALV/Confsal
“l’avremo nei prossimi giorni all’azione intrapresa dal colosso Francese Carrefour sito in Zumpano.” “Carrefour di Zumpano da anni utilizza il metodo dei licenziamenti incentivati e strumenti di ammortizzatori sociali come il “Contratto di Solidarietà” che ha visto ridurre le ore di lavoro a tutta una serie di lavoratori molti dei quali a Part Time a 20 ore settimanali e con una flessibilità di orario senza precedenti. Ora Carrefour continua a chiedere lacrime e sangue ai lavoratori avviando una ulteriore procedura di licenziamento per n. 40 unità su 173.” “Intanto i lavoratori non ci stanno e annunciano battaglia aderendo in massa allo SNALV/Confsal, l’unico sindacato che al momento ha informato i lavoratori della procedura di mobilità ex L. 223/91. L’Azienda dal canto suo non vuole ammettere lo SNALV/Confsal alle trattative per discutere e individuare soluzioni alternative ai licenziamenti annunciati.” “L’Azienda, infatti, convoca unicamente la TRIPLICE ( Cgil-Cisl-Uil ) e l’UGL, “sindacato autonomo”, i quali complessivamente rappresentano circa 20 associati, pari al 5%, ma discrimina lo SNALV/Confsal con più di 80 associati, pari al 46,5 %
della forza lavoro.” “Non vi sono dubbi che Carrefour vuole rimanere con le mani libere e avere al tavolo organizzazioni sindacali poco rappresentative a livello aziendale per agire indisturbata, ma noi non ci stiamo!” tuona Antonio Lento. “Pretenderemo di rappresentare i nostri associati in tutte le sedi Istituzionali per discutere dei licenziamenti e non solo. Vogliamo capire come mai in regime di solidarietà si pretendono prestazioni straordinarie, si distribuiscono premi a dirigenti aziendali mentre si cancella il buono pasto per gli addetti; si assume con contratti temporanei e poi si chiede di mandare a casa il personale specializzato.” “Vogliono portarci allo scontro” sostiene ancora Antonio Lento. “Sappiano che siamo pronti anche ad occupare la struttura di Zumpano.” “Per il momento proclamiamo lo stato di agitazione dei lavoratori con sospensione delle prestazioni straordinarie e gli allungamenti di orario per le prestazioni oltre
l’orario contrattuale imposto unilateralmente dall’Azienda per giorno 24 e 25
marzo.” “Invitiamo la DTL di Cosenza e gli Ispettori del lavoro a vigilare sulla regolare apertura oltre l’orario ordinario di lavoro per i giorni 24 e 25 marzo che pare sia esteso alla mezzanotte. Lo spostamento dell’orario di lavoro è stato imposto ai lavoratori per queste due date decise unilateralmente e tra l’altro non comunicate nei modi e nei termini di legge.