È quanto dichiara l’ex sindaco di Corigliano Pasqualina Straface, rappresentante del Movimento del Territorio.
“Rinnoviamo in tale occasione alla Presidente Santelli massima stima e gratitudine per l’impegno istituzionale profuso in questo delicatissimo periodo d’emergenza sanitaria verificatosi, tra l’altro, all’indomani della sua elezione; impegno all’insegna dell’alto senso di responsabilità e di grande spirito d’unione e comunità trasmesso all’intero popolo calabrese. Chi non è legato a logiche politiche o accecato da pregiudizi di sorta – dichiara Straface – non può che apprezzare l’attività svolta dal Governo regionale di centrodestra nella gestione della suddetta emergenza e, in particolare, il coraggio e la determinazione che animano la Presidente Santelli. Dopo 11 giorni dall’entrata in vigore di tale sua ordinanza, infatti, si registra uno stop al quale farà però seguito, di qui a poco, la ripresa su scala nazionale dei medesimi provvedimenti: davvero un paradosso! Coraggio e determinazione che ritroviamo nell’ultima ordinanza regionale emessa solo qualche ora addietro, afferente la possibilità concessa ai cittadini calabresi di spostarsi in appositi casi a livello familiare, nonché di svolgere attività sportive e recarsi nelle seconde case. Decisioni non frutto dell’improvvisazione, bensì dalla constatazione di una serena situazione regionale pur nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza imposte quali strumenti di contenimento del virus. Un plauso che assume ancor più valore se si tiene presente la difficile situazione nella quale versa la sanità in Calabria, risultato di miopi scelte degli anni passati nonché di chi oggi, ossia Pd e Cinque Stelle, è al governo del Paese e tenta di far ricadere le responsabilità su una Presidente e su un governo regionale di centrodestra insediatosi da neppure qualche mese. Siamo certi che le prossime settimane daranno ulteriore impulso e conferma della bontà dell’azione messa in campo dalla Presidente Santelli nell’esclusivo interesse dei cittadini calabresi e del mondo del commercio e delle attività produttive che può e deve ritornare a vivere”. (comunicato)