Riparti Calabria. Task force, Cgil: incontro interlocutorio

Angelo Sposato

Il primo incontro della task force regionale sull’economia è stato interlocutorio.
C’è stata una introduzione della Giunta regionale per confermare il contenuto dei bandi in preinformazione “riparti Calabria”.
Su questo punto abbiamo sottolineato che le misure, pur necessarie, hanno carattere emergenziale, assistenziali e che le stesse presentano criticità, come la deroga al durc che non abbiamo condiviso.
Ora serve lavorare su un piano strutturale di interventi attraverso la rimodulazione della spesa comunitaria, del Fesr, Fse, Psr.
Abbiamo proposto l’attivazione di tavoli tematici con le federazioni di categoria su turismo commercio artigianato, ambiente agricoltura forestazione, attività produttive industria e costruzioni, welfare cultura istruzione, logistica trasporti Gioia Tauro Zes.
Un particolare punto va fatto su sanità pubblica, amministrazione e ciclo integrato dei rifiuti.
Sui tavoli tematici vi è stato un impegno alla convocazione da parte del vicepresidente sul turismo.
Abbiamo per sintesi fatto alcune nostre proposte aggiornate e contestualizzate all’emergenza covid, che verranno presentate nei prossimi giorni con un documento articolato che consegneremo alla presidenza della regione, ai consiglieri regionali, alla deputazione calabrese, per un piano di sviluppo e lavoro per la ripartenza, a partire dalla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Abbiamo ribadito la necessità di aprire una discussione sulle riforme istituzionali, delle partecipate, del sistema sanitario e socio-assistenziale, del welfare e di attivare un confronto con il governo centrale sugli investimenti pubblici, le grandi infrastrutture e sul Porto di Gioia Tauro, per individuare misure per la crescita strutturale.
Abbiamo sottolineato i ritardi sulla corresponsione della cig in deroga e sulla problematica dei bonus per i lavoratori del turismo.
Abbiamo ribadito che il confronto nella task force può essere utile solo se ha valore strategico, programmatico, operativo e non solo consultivo.
Su questi punti, se si riparte dal LAVORO siamo disposti ad assumerci, come sempre, le nostre responsabilità.

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