“Il Dipartimento – dice Gallo – già da qualche giorno è impegnato in una compiuta e approfondita valutazione dei contenuti della sentenza, al fine di verificare se e quali innovazioni possano essere eventualmente innestate nella legislazione regionale calabrese per rendere più efficiente le attività di contenimento dell’emergenza, se del caso anche attraverso la presentazione di uno specifico progetto di legge”.
Aggiunge Gallo: “Col nuovo piano di selezione a maggio abbiamo portato da 3.000 a 10.000 il numero di capi da abbattere e ci stiamo adoperando per non lasciar nulla di intentato allo scopo di circoscrivere l’emergenza. Tuttavia, nessuna soluzione risolutiva potrà esservi senza l’intervento del Parlamento: servono, a livello nazionale, norme più adeguate. Il ministro Bellanova, a più riprese, ha dichiarato di avere ben presente questa necessità e di ritenerla condivisibile, chiarendo tuttavia come le perplessità del ministero dell’ambiente frenino la svolta auspicata. Confidiamo che tale situazione di stallo possa essere presto superata, anche attraverso l’impegno della deputazione parlamentare calabrese ed in particolare dei deputati e senatori che sostengono il Governo Conte” (Comunicato stampa).