L’entusiasmo di 100 studenti di scuola superiore ha fatto da cornice alla cerimonia regionale di premiazione del concorso “latuaideadimpresa” in Confindustria Cosenza.
La voce dei ragazzi che hanno presentato le idee in gara si è alternata a quella di imprenditori e manager che hanno voluto consegnare loro dei riconoscimenti, dopo settimane di impegno nella elaborazione di piani imprenditoriali.
Il presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca ha riassunto lo spirito del concorso sottolineando come «oggi hanno vinto tutti, studenti, docenti e scuole. E’ la scuola che crea la cittadinanza attiva ed è dai giovani che si pa+rte per recuperare l’etica e cambiare il mondo. I ragazzi hanno gli strumenti principe per potercela fare: le idee e l’entusiasmo. A loro ci rivolgiamo affinché possano mettersi in gioco».
L’auspicio di un futuro roseo agli studenti è arrivato dal Direttore Generale UBI – Banca Carime Raffaele Avantaggiato. «Vi auguro di avere l’impresa dentro -ha detto – sia se lavorerete in proprio che nel pubblico. Per fare bene il proprio mestiere bisogna avere coraggio e amore, il desiderio di migliorarsi, la tensione per il risultato, la passione, la determinazione. Vi auguro di poter essere protagonisti del vostro futuro».
Ad essere premiato per primo è stato il progetto vincitore della competizione regionale: il “Casco 2.0” degli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale “Monaco” di Cosenza che il 30 maggio a Roma rappresenteranno la Calabria alla finale nazionale. Si tratta di un dispositivo elettronico per la sicurezza stradale da applicare ai caschi utilizzati per la circolazione di veicoli a motore (quad, motociclette, scooter) capaci di replicare i sistemi di segnalazione luminosi di cui sono dotati i veicoli stessi.
Il secondo posto è andato ai ragazzi dell’Istituto “Pitagora – Calvosa” di Castrovillari che hanno ideato lo “Smart Pingu”, un dispositivo elettronico che, connesso al frigorifero, è capace di portare a conoscenza degli utenti sia il contenuto sia la scadenza di determinati prodotti presenti all’interno dello stesso. Gli studenti del Liceo Scientifico “Galilei” di Trebisacce, classificatisi al terzo posto con il progetto “Energy-Touch” hanno pensato a un dispositivo innovativo che permette di ricaricare apparecchi touchscreen attraverso il movimento delle dita sul copri schermo.