Covid. 49 i casi attivi sullo Jonio, oggi tre nuove guarigioni

Martino Rizzo

Corigliano Rossano – Quotidiano aggiornamento social del Dirigente Asp Martino Rizzo:

ANDAMENTO EPIDEMICO
All’inizio dell’epidemia, fase molto diversa da quella attuale, in Italia l’andamento è stato “classico”, con un progressivo aumento dei casi fino al picco del 15 aprile (115.000 casi attivi), e poi la riduzione fino al 23/24 luglio (12.000 casi). Questo, nonostante il lockdown, iniziato il 9 marzo.
Nell’ASP di Cosenza, invece, l’aumento dei casi nella prima fase è arrivato in ritardo, il picco lo abbiamo raggiunto il 23 aprile, ma il 15 giugno avevamo praticamente chiuso quasi tutti i casi.
Dal 15 agosto l’epidemia ha ripreso a correre in Italia, passando dai 15.000 casi, ai 27.000 del 1° settembre, ai 50.000 del 1° ottobre, per arrivare agli 80.000 circa di oggi.
Nella nostra ASP l’ascesa epidemica è stata quasi contemporanea, con i 50 casi del 1° settembre che sono diventati quasi 300 il 1° ottobre.
Il quesito è: quando si raggiungerà il picco in Italia? Non si può assolutamente dire.
Quello che possiamo dire è che la crescita del numero di casi, da noi, sta seguendo quella nazionale. Forse perché il nostro territorio era stato “bonificato” dal virus, ed i nuovi casi derivano prevalentemente da rientri. Più circola il virus al nord, più arriva da noi, più casi avremo. Prima si raggiungerà il picco in Italia, prima inizierà la riduzione dei casi che registriamo.
Perciò è importante fare i tamponi, individuare precocemente i casi, isolarli.
Dopo i tre casi di ieri, oggi nessuna brutta notizia: abbiamo alcune situazioni “sospette” che potrebbero riservarci il peggio. Ma pensiamo positivo, e per oggi godiamoci tre nuove guarigioni.
Diventano 49 i casi attivi sullo Ionio, di cui 28 a Corigliano-Rossano (se vi può far piacere sono 25 nell’area urbana di Rossano e 3 nell’area urbana di Corigliano).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: