Il movimento per l’EQUITA’ TERRITORIALE di Pino Aprile che ha lanciato con forza il nome di Gino Strada, subito condiviso da importanti settori della società e della politica, di fronte a queste “dichiarazioni” esprime tutta la sua preoccupazione in merito alle reali intenzioni di boicottare una figura di altissimo profilo mondiale, ricordando due cose: la prima, oltre il 70% del bilancio regionale è assorbito dalla Sanità (oltre 5 miliardi di euro all’anno), la seconda, le dichiarazioni del procuratore Gratteri che ricordava come i “guadagni della ‘ndrangheta nella sanità sono pari a quelli fatti con la cocaina”!
Sicuramente le dichiarazioni contro il nome di Gino Strada non hanno queste intenzioni, e pertanto chiediamo a tutte le forze politiche e civiche calabresi di unirsi nella richiesta al Governo nazionale, all’unanimità, di affidare la Sanità Calabrese a Gino Strada.
Non possiamo permetterci pensieri “dietrologici” in un momento così delicato in cui tutti i principali nosocomi calabresi sono sull’orlo del collasso.
A temere la nomina di un grande e incorruttibile organizzatore della sanità possono solo essere i sistemi di potere e corruzione collegati alle massomafie che perderebbero il controllo del territorio e dei voti attraverso la SANITÀ.
Il Comitato di REGGENZA CALABRIA del Movimento 24 Agosto EQUITÀ TERRITORIALE