Purtroppo, come avrete capito, torna di moda l’hashtag che aveva caratterizzato gli ultimi giorni della prima ondata, ovvero #ZeroTamponi. Sono arrivati i risultati dei tamponi del 5 novembre, oggi è 13. Mentre le strutture sanitarie scoppiano di calabresi positivi, ne abbiamo altri in attesa dei risultati o altri ancora che attendono il tampone da giorni. Non c’è bisogno di aggiungere altro, si commenta da sè.
Non vi nego che questa circostanza ha pesato anche sulla dolorosa scelta di ieri, oltre ai casi all’interno delle scuole.
Peraltro, mentre nel resto della regione e della provincia i casi positivi sono inferiori rispetto a quelli dei giorni scorsi, i nuovi casi rilevati in città (con ritardo di 7 giorni) sono ben nove, tutti posti in quarantena domiciliare.
Il laboratorio dello Spoke di Corigliano-Rossano, di cui avevamo ottenuto l’acquisto molti mesi fa, processerà i primi 300 tamponi il 19 novembre, ora sono in corso i collaudi delle macchine e la formazione del personale. Quando insistevo nei mesi scorsi per la realizzazione di questa struttura, in molti sembravano considerarlo quasi un capriccio del sindaco, oggi chiamano da tutta la provincia per sapere se e quando partirà. Ci fosse stata meno superficialità, questa struttura sarebbe potuta essere operativa mesi fa.
Per ora i tamponi fatti ai dipendenti comunali che avevano avuto contatti con i loro colleghi positivi di cui vi ho parlato sono risultati tutti negativi, ed è una buona notizia. Ora attendiamo gli altri.
In molti mi chiedono perchè ho deciso di chiudere le scuole immediatamente senza magari dare un giorno in più. Posso tranquillamente dirvelo, non è un segreto. Da lunedì scorso, tutti i giorni ho chiesto il numero dei casi accertati nelle scuole. Quando nel primo pomeriggio di ieri ho ricevuto gli ultimi dati disponibili, sempre crescenti, e li ho rapportati al fatto che mancavano ancora i risultati dei tamponi di circa una settimana, ho deciso di non voler più rischiare che soggetti inconsapevolmente positivi entrassero negli ambienti scolastici, neanche un minuto di più. Sapevo che sarei stato oggetto di critiche, è inevitabile, ma me ne assumo la responsabilità.
Ho scelto la data del 21 come ultimo giorno di sospensione sperando che il numero di contagi insieme all’attivazione del nuovo laboratorio contribuiscano a rendere maggiormente sicuro il territorio e la provincia.
Ora se vogliamo rendere utile il grande sacrificio che stiamo facendo e che stanno facendo soprattutto i nostri ragazzi, dobbiamo porre la massima attenzione in tutto ciò che facciamo, con responsabilità collettiva. Se qualcuno continua a far finta che nulla sia successo, nessuna chiusura potrà fermare questo maledetto nemico invisibile. Abbiamo già dimostrato di saperlo fare e dobbiamo farlo nuovamente.
A domani.
Il sindaco
#emergenzacovid19 #CoriglianoRossano