I Patti per lo sviluppo che si stanno sottoscrivendo per il Sud consentiranno di mettere in campo in tempi molto brevi poco più di 13 miliardi di euro. Ad oggi sono stati firmati 7 Patti su 15. L’edilizia in senso lato interessa il 75% circa dei provvedimenti con aree di intervento che investono le infrastrutture (con collegamenti ferroviari e stradali, porti, aeroporti, trasporto pubblico locale, piste ciclabili e riqualificazione urbana), l’ambiente (con dissesto idrogeologico, bonifiche, depurazione, schemi idrici e reti idriche, rifiuti), scuole, università e lavoro, edilizia sanitaria, turismo e cultura.
Lo stato di avanzamento del cosiddetto ‘Masterplan Mezzogiorno’ è stato al centro della riunione operativa del Comitato per il Mezzogiorno e le Isole dell’Ance, convocato a Roma dal presidente Giovan Battista Perciaccante, alla guida anche di Ance Cosenza.
“La nostra preoccupazione -ha dichiarato il presidente Perciaccante- si concentra sugli aspetti legati a programmazione, progettazione e gestione dei relativi appalti da parte di una struttura pubblica che fino ad ora non hanno brillato né per efficienza né per trasparenza. In uno scenario in continuo movimento, il nostro ruolo dovrà essere quello di supporto e stimolo per le amministrazioni regionali e locali rispetto alle difficoltà che procedure spesso complesse tendono a creare. Su alcuni interventi in particolare, ad esempio edilizia scolastica e dissesto, sarà importante farsi trovare preparati dalle amministrazioni regionali. Faremo un monitoraggio della programmazione, con report regione per regione ed attiveremo un confronto puntuale ai diversi livelli”.
Le risorse destinate alla Calabria con il Patto sono circa 1,2 miliardi di euro che, sommate a quelle già assegnate e disponibili, provenienti da altri programmi, assommano a circa 5 miliardi di euro di interventi cui occorre aggiungere i circa 130 milioni di euro destinati alla città metropolitana di Reggio Calabria.
“Dopo tanti anni di crisi e di fermo degli investimenti pubblici -conclude il presidente del Comitato Mezzogiorno e Isole dell’Ance, Perciaccante- si tratta di una occasione importante e per alcuni aspetti decisivi per consentire la ripresa dell’economia del sud, tenuto conto delle enormi ricadute sul territorio che il comparto è in grado di attivare”.
Alla riunione hanno partecipato i delegati territoriali e, tra gli altri, il direttore di Ance Calabria, Luigi Leone, il direttore di Ance Cosenza, Rosario Branda, il direttore di Ance Catanzaro, Dario Lamanna, Romain Bocognani e Silvia Valeri di Ance.