Cassano – Prende sempre più forma l’agguato teso a Francesco Elia, 41 anni, ucciso nei giorni scorsi a colpi di kalashnikov e pistola in contrada Caccianova tra Sibari e Lauropoli. Secondo un prima ricostruzione degli investigatori il commando sarebbero stato comporta da tre individui, uno dei quali ha fatto da autista. L’auto usata è un’alfa 147 risultata rubata a Crotone. Tra gli obiettivi anche il collaboratore di origine romena che si è finto morto per sfuggire al colpo finale. Versa attualmente in condizioni gravi a Cosenza. Mentre Elia è stato finito a terra con dei colpi di pistola calibro 7.62 alla testa.