«In questo momento – ha detto – la cosa più importante è tutelare la salute dei nostri ragazzi. Solo gli asili li lasciamo aperti, perché i piccoli sono più gestibili e gli spazi a loro disposizione sono più ampi. Ma i ragazzi più grandi non me la sento di farli andare a scuola in questo momento. La situazione è preoccupante, i contagi sono in aumento. E poi ci sono casi particolari, come quello di Rosarno con 230 positivi o quello di Piscopio, con oltre 300 contagiati. I numeri sono alti in tanti comuni, un contesto che non consente la riapertura in sicurezza delle scuole». (fonte lacnews24.it)