Per la prima volta nella storia, l’Italia, in questo 2021, assumerà la presidenza del G20, il forum che riunisce i capi di stato e di governo delle diciannove prime economie al mondo, più l’Unione Europea. L’articolato dibattito, che culminerà nel Vertice in programma a Roma il 30 e 31 ottobre 2021 si snoderà lungo le tre P: Persone, Pianeta e Prosperità. Ma i presupposti di questo atteso evento per il nostro Paese, per il sindaco di Amendolara, Antonello Ciminelli, non sono tra i più incoraggianti, maggiormente sul tema Ambiente.
Infatti, dalle indiscrezioni trapelate, Palazzo Chigi avrebbe scelto, come referente del tavolo ambiente e energia e dei lavori preparatori dei diversi delegati ministeriali per il G20 “Ambiente, clima e energia” che si terrà a luglio prossimo, un manager dell’ENI spa. «I nostri anziani avrebbero detto e direbbero: affidiamo le pecore al lupo!», commenta il sindaco di Amendolara, Ciminelli, esprimendo tutte le perplessità su una scelta alquanto paradossale che il Governo dovrà sicuramente chiarire.
«Sembra di trovarsi al cospetto di una commedia grottesca – continua il sindaco di Amendolara che appena pochi giorni fa aveva denunciato su tutti i media l’assenza nel Milleproroghe del divieto alle trivellazioni -. Con una simile scelta – spiega Ciminelli – il Governo affiderebbe ad un colosso del petrolio il futuro delle politiche ambientali. Siamo all’assurdo».
«Non riesco a capire – incalza il primo cittadino di Amendolara – cosa significhi per il premier Conte mettere al centro del G20 le persone. A questo punto mi chiedo a quali persone si riferisca? Se a noi cittadini o ai petrolieri».
Il sindaco del “Paese delle Mandorle e della Secca” ricorda come questa scelta, se confermata, farebbe il paio con il mancato divieto di trivellare che non compare nel Decreto Milleproroghe di fine dicembre. «E’ giunta l’ora che il Movimento Cinque Stelle spieghi agli italiani il concetto di Ambiente che sostiene e promuove. O molto probabilmente – ironizza amaramente Ciminelli – forse la S di Ambiente ormai si è persa per strada e quindi da oggi sarebbe meglio chiamarlo Movimento 4 Stelle».
Comunicato stampa