Alla fine il minacciato ricorso per sospendere le elezioni del presidente della Provincia di Cosenza, è stato depositato al Tar di Catanzaro e reca la firma del sindaco di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, dei consiglieri del comune silano, Noemi Guzzo e Salvatore Cocchiero e di Fabio Falcone, componente dell’assise di Palazzo dei Bruzi.
L’istanza, vergata dall’avvocato Enrico Morcavallo, chiede alla magistratura amministrativa di annullare, previa sospensione, i decreti pubblicati il 28 dicembre scorso, con cui il presidente uscente, Franco Iacucci, ha fissato il voto per il 7 febbraio, in maniera ritenuta illegittima per la mancata considerazione dell’attuale emergenza epidemiologica.
«Dagli atti allegati – si legge tra l’altro nel ricorso – si evince che la proclamazione del Presidente è avvenuta in data 4 febbraio 2017 e, quindi, il mandato scade il 4 febbraio 2021, mentre la proclamazione dei consiglieri è avvenuta in data 14 febbraio 2019 e, quindi, il mandato scade il 14 febbraio 2021. Appare evidente che le due scadenze sono perfettamente coincidenti, rendendo, quindi, viziato per eccesso di potere per illogicità ed irragionevolezza il decreto impugnato, che si limita alla convocazione della sola elezione del Presidente, rinviando a data successiva, la convocazione della elezioni del Consiglio».
fonte LaCnews24