La trattativa, secondo la ricostruzione dei carabinieri, però, si è rivelata un tranello. L’uomo ha condotto la ragazza nei pressi della scogliera e l’ha violentata. Poi si è offerto di accompagnarla a casa ma invece l’ha portata nella pineta di Simeri Mare violentandola nuovamente e poi fuggendo.
La ragazza, in piena notte, ha chiesto aiuto ad una famiglia del posto, suonando al campanello della prima abitazione che ha incontrato. E’ qui che sono intervenuti i carabinieri, prestandole le prime cure e ricostruendo quanto accaduto. Dopo una intensa attività di ricerca, l’autore della violenza è stato individuato in un’abitazione di Simeri Crichi e sottoposto a fermo. Nell’udienza di convalida del fermo, il gip, su richiesta della Procura di Catanzaro, ha disposto la custodia cautelare in carcere del 26enne. (fonte ANSA).