Drammatica impennata dei decessi di persone con coronavirus in provincia di Cosenza. Sei persone hanno perso la vita negli ultimi due giorni. Tra loro anche don Pietro Giorno, per lungo tempo parroco della Chiesa di San Giuseppe, nel popolare quartiere di Serra Spiga.
Il ricordo di don Pietro
«Frate ardorino, formatosi alla scuola di
don Gaetano Mauro, amava la sua congregazione ed in particolare i giovani – ricorda
Demetrio Guzzardi, rettore dell’
Universitas Vivariensis e amico personale di don Pietro – Amante della gente rurale, amante della sua Congregazione, anche quando dopo 25 anni lasciò la guida della parrocchia di Serra Spiga, ogni anno nella vigilia dell’
Immacolata, tradizionale festa degli ardorini, nella sua casa di
San Vincenzo la Costa radunava i fedeli di quel territorio per un grande momento di fraternità e amicizia». La comunità parrocchiale di Serra Spiga renderà omaggio alla salma di padre Giorno con un
canto di Resurrezione domani, 22 gennaio, alle ore 10, sul piazzale della Chiesa di San Giuseppe. A seguire le spoglie giungeranno nella
Chiesa della Madonna della Serra di Montalto Uffugo per la celebrazione dei funerali.
Le altre vittime
Nelle ultime 48 ore poi, si è registrato il decesso di altre cinque persone, una donna di cinquant’anni di Trebisacce, una di 87 anni di Cosenza e poi un uomo di Castrovillari di 84 anni, uno di Crosia di 65 anni, uno di Corigliano-Rossano di 75 anni. Salgono così a 236 i morti con Covid in provincia di Cosenza dall’inizio della pandemia. (Lacnews24.it)