Continua e si aggrava l’emergenza migranti. L’Amministrazione Comunale (in pre allerta da 2 giorni) è impegnata direttamente al Porto sin dalle prime ore di stamani (lunedì 30 maggio) per garantire, così come fatto in precedenza, tutta la necessaria assistenza e collaborazione alle diverse e lunghe operazioni di sbarco ed assistenza nell’area portuale. – Prosegue in queste stesse ore e senza sosta l’impegno, concordato con la Prefettura di Cosenza ed in collaborazione con le forze dell’ordine, per individuare, eventualmente requisire ed allestire ad horas un centro comunale d’emergenza per l’accoglienza di almeno la metà dei circa 60 minori non accompagnati, in fase di definitiva identificazione e per i quali non viene reperita allo stato alcuna alternativa soluzione di accoglienza presso strutture terze in tutta la regione. – A darne notizia sono il Sindaco Giuseppe GERACI e l’assessore alle politiche per i migranti Marisa CHIURCO che, insieme a tutti gli uffici comunali competenti, in primis il settore servizi sociali, sono letteralmente dislocati da stamani al Porto per coordinare la complessa gestione dell’accoglienza dei minori il cui onere grava, come è noto, principalmente sull’ente locale nel cui porto ha luogo lo sbarco.
360 uomini, 40 donne. In tutto 403 i migranti (con casi di scabbia, varicella e morbillo) che sono scesi, questa mattina (lunedì 30 maggio) dalla naveDIGNITY I di MEDICI SENZA FRONTIERE nel Porto di Corigliano. A garantire assistenza, cure, visite ed accoglienza, Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza, Capitaneria di Porto, Protezione Civile (e con essa l’associazione GERA di Corigliano), Caritas, Croce Rossano, Asp, l’associazione MISERICORDIA, la Polizia Municipale di Corigliano con il personale del servizio manutenzione e gli assistenti sociali. Oltre al Sindaco e all’assessore CHIURCO, quest’ultima ininterrottamente al Porto insieme al personale dei servizi sociali, sono stati presenti nelle diverse fasi anche il Prefetto di Cosenza Gianfranco TOMAO e l’Arcivescovo SATRIANO.
(fonte: comunicato stampa Comune di Corigliano)