Coinvolta l’autorità prefettizia
D’altronde lo Stato, nella Sibaritide, ha arretrato su tutto, ha dismesso sedi giudiziarie, Asl, comunità montane, sottodimensionato uffici e servizi, l’unica possibilità d’impiego è nel privato o in opere pubbliche in via di realizzazione come nel caso dell’ospedale, della tratta Roseto-Sibari (statale 106) e, si auspica, della centrale Enel in via di smantellamento senza che nessuno sappia granché. Il 3 novembre 2020 vi è stato il passaggio di consegna dei lavori e, in quella occasione, è stata posta la questione del piano occupazionale tra chi optava per le assunzioni dirette e chi invece predilige la soluzione del centro per l’impiego. Nel frattempo la Cgil chiedeva lumi circa il reclutamento di curriculum presentati alla società di costruzioni e di cui non si aveva esito alcuno. E ora spunta l’amara sorpresa del cottimo. Coinvolta anche l’autorità prefettizia al fine di affrontare la vertenza sul piano del confronto prima che il tutto si trasformi in tensione sociale.