Ceduti loculi senza che ve ne fosse la necessità
Poi si mette mano sul capitolo dei regolamenti: «Qualcuno dovrebbe spiegare come mai all’interno del cimitero esistono da anni e sotto gli occhi di tutti, loculi vuoti ma non disponibili. Come è stato possibile cedere tali loculi senza un’effettiva ed immediata necessità?». Sulla gestione del cimitero sussistono, a parere del movimento, «criticità che le vecchie amministrazioni hanno pensato di poter risolvere con provvedimenti tampone, improvvisando. Come quando acquistarono loculi prefabbricati dove posare temporaneamente i cari defunti, talmente inidonei da richiederne la demolizione per motivi di sicurezza. Forse le attuali domande su che fine abbiano fatto i loculi prefabbricati dovrebbero essere rivolte a quelle amministrazioni che ne disposero l’acquisto. Decenni di gestione discutibile hanno prodotto scempi che vanno dalla edificazione selvaggia e senza criterio di veri e propri mausolei, passando dai monopoli sulle tumulazioni, sino ai tentativi di privatizzazione del cimitero. Di sicuro chi oggi tuona risoluzioni immediate avrebbe potuto contribuire in tutti i passati anni di consiliatura pre-fusione e non con maldestri interventi tampone o con le modifiche dei regolamenti che hanno creato solo più confusione».