L’obiettivo è ora, con il nuovo progetto, quello di raggiungere il 75% entro un anno, mentre tante sono le iniziative in cantiere al fine di perfezionare ulteriormente il servizio di Igiene Urbana completando le attività previste dal capitolato. Da lunedì primo marzo le informatrici ambientali di Ecoross raggiungeranno in maniera capillare tutti i cittadini-utenti per consegnare il nuovo kit per la raccolta differenziata, composto da materiale informativo e attrezzature, e illustrare nel dettaglio il funzionamento del nuovo Servizio di Igiene Urbana che prevede la raccolta dei rifiuti con il sistema del porta a porta sull’intero territorio comunale. Sarà inoltre riqualificata l’isola ecologica comunale, mentre continuerà l’azione di controllo e monitoraggio al fine di prevenire e reprimere eventuali fenomeni di abbandono indiscriminato di rifiuti. Tra i provvedimenti al vaglio dell’Amministrazione: l’installazione di foto-trappole, allo scopo di combattere le residuali forme di inciviltà.
Sono questi i punti salienti emersi nel corso dell’evento di presentazione alla stampa del nuovo progetto, organizzato congiuntamente dall’Amministrazione Comunale di Bisignano e dall’azienda Ecoross, al quale erano presenti il sindaco dott. Francesco Lo Giudice, l’assessore all’Ambiente Pierfrancesco Balestrieri, il Responsabile del Settore Ambiente ing. Salvatore Modesto, il Responsabile dei Servizi Igiene Urbana Ecoross dott. Simone Turco. Dopo un primo resoconto in seguito all’affidamento del Servizio d’Igiene Urbana alla società Ecoross, che si è insediata lo scorso primo settembre 2020, sono state annunciate le prossime iniziative in cantiere e i prossimi step della campagna di educazione ambientale.
Le percentuali attuali sono un punto di partenza di tutto rispetto per ambire a traguardi sempre più elevati, sia in termini di raccolta differenziata sia in termini di decoro urbano. Il sindaco Lo Giudice, esprimendo soddisfazione, elogia il lavoro di proficua sinergia instauratosi tra l’Amministrazione comunale, gli Uffici Tecnici, l’azienda Ecoross e i cittadini. È a questi ultimi che va il maggiore riconoscimento: «Plauso ai protagonisti istituzionali ma il merito è soprattutto della popolazione di Bisignano». Previste misure di premialità, soprattutto in materia fiscale, per i comportamenti virtuosi: «Tutto questo dimostra che – ha aggiunto il sindaco – quando le politiche pubbliche sono efficaci, si innescano meccanismi virtuosi che permettono un vero cambiamento». Ribadendo che «la svolta ecologica è la sfida politica del XXI secolo», il primo cittadino non nasconde l’amarezza per alcuni episodi, non più accettabili, di abbandono incontrollato di rifiuti, puntualizzando che massima continuerà ad essere l’opera di controllo in tal senso. Già dallo scorso mese di settembre, sin dal suo insediamento, la stessa azienda Ecoross ha provveduto ad effettuare attività di bonifica di alcune aree invase da rifiuti abbandonati.
La linea dell’Amministrazione comunale è chiara: «L’obiettivo principale – ha evidenziato l’assessore all’Ambiente Balestrieri – è quello di incrementare il decoro urbano del territorio e raggiungere il 75% di raccolta differenziata».
Annunciati nuovi interventi e ulteriori servizi migliorativi, tra cui lo spazzamento meccanizzato, l’installazione di cestini di pregio e di contenitori per i Rifiuti urbani pericolosi (RUP), la promozione del compostaggio domestico.
«La nostra strategia – ha affermato il Responsabile dei Servizi di Igiene Urbana Ecoross dott. Simone Turco – è nel mantenimento del giusto equilibrio tra efficienza operativa di erogazione dei servizi e diffusione di una sana cultura della raccolta differenziata». Dopo aver presentato le nuove attrezzature per la raccolta differenziata destinate a tutte le tipologie di utenze, il dott. Turco si è soffermato sull’importanza delle attività di informazione e sensibilizzazione che saranno portate avanti dalle informatrici ambientali di Ecoross a partire dal primo marzo e che sono già oggetto di una apposita campagna didattico-educativa rivolta anche alle scuole per le quali sarà prossimamente avviato un ulteriore progetto dedicato.
Per quel che riguarda la necessità di garantire la certezza dei conferimenti al fine di non inficiare gli sforzi profusi, problematica ormai atavica legata alla insufficienza degli impianti finali di trattamento sul territorio calabrese, «alcune comunità hanno offerto la loro disponibilità a ospitare nuovi impianti – ha affermato il sindaco Lo Giudice -, si potrebbe ripartire da lì».
Fondamentale, al fine di raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi ed incrementare la raccolta differenziata sia in termini quantitativi sia in termini qualitativi, è la sinergia che si auspica continui ad essere sempre più proficua tra l’ente comunale, il gestore del servizio e i cittadini (Comunicato stampa).