È con tanta amarezza che riscontriamo nonostante la presenza del nuovo commissario Longo, il rischio che dietro l’angolo vi sia un altro fallimento in campo sanitario oltre ai fallimenti già subiti che hanno rappresentato il teatrino nazionale nelle varie trasmissioni televisive. Forse, è arrivato il momento di pensare di affidare la gestione della Sanità a manager competenti del settore, piuttosto che, a Carabinieri e Poliziotti.
E, nonostante le annose e drammatiche problematiche nel settore della sanità in Calabria, purtroppo annoveriamo anche l’improvvisazione e l’ inesperienza del Presidente ff, Nino Spirlì, il quale, annuncia la chiusura delle scuole per procedere alla vaccinazione del personale scolastico, mentre non esiste nessun piano di vaccinazione del personale scolastico, non ci sono nemmeno i vaccini per poter procedere a questa vaccinazione e non si capisce perché chiudere le scuole per vaccinare gli insegnanti. Come se chiudessimo gli ospedali quando vacciniamo medici e infermieri o chiudiamo le caserme e i commissariati per vaccinare le forze dell’ordine, siamo veramente all’assurdo!! Insomma, dichiarazioni ed esternazioni nelle interviste di Spirlì a danno della serenità di tanti genitori e studenti, a danno dei docenti e di tutti i calabresi. Penso invece che il nostro Presidente dovrebbe prodigarsi a far funzionare da subito il piano vaccini in Calabria, purtroppo inesistente e lavorare a tempo pieno affinché tutti possano vaccinarsi. Solo così si combatte il virus e non certamente con la fissazione continua di chiudere le scuole (Comunicato stampa).