I poliziotti hanno assunto dapprima la denuncia, a seguire mamma e figlia sono state escusse. La bambina è stata sentita in audizione protetta. Acquisita una pennetta drive e tutto il materiale informatico detenuto nell’abitazione, in cui gli investigatori hanno trovato dei file dove erano riprodotte immagini nude della bimba nel bagno. Sono in atto attività da parte della polizia scientifica al fine di risalire ad altro materiale eventualmente cancellato. Tutti elementi che sono stati sottoposti a sequestro. Rinvenute persino telecamere in alcuni punti della casa. Mamma e figlia sono state collocate in una struttura protetta. Nelle ultime ore il Gip Biagio Politano, su richiesta del sostituto procuratore Mauro Galloni ha emesso la misura cautelare in carcere.