Al vaglio la possibilità di agire seguendo tre direttive: la chiusura delle scuole fino a sabato in attesa di dati certi, l’inibizione di piazze e luoghi di aggregazione, una sorta di “zona arancione” per bar e ristoranti con somministrazione solo da asporto. Tutto questo è al centro dell’incontro, ancora in corso, tra il sindaco, i capigruppo consiliari di maggioranza, gli assessori, i Dirigenti scolastici e le organizzazioni sindacali.