I ragazzi nella giornata di oggi hanno disertato le lezioni in presenza «come gesto di protesta verso il ritardo con cui ci sono state comunicate le nuove disposizioni e la volubilità con cui sono state emanate, per poi venire prontamente revocate. Tuttavia, abbiamo ritenuto necessario, e simbolicamente importante per la difesa della nostra causa, svolgere ugualmente le lezioni a distanza, per garantire il proseguimento delle attività didattiche. Noi vogliamo fare scuola, conclude una nota dei rappresentanti degli studenti del Polo liceale di Corigliano-Rossano (area urbana Rossano), ma in sicurezza e con delle modalità che tengano conto anche delle nostre esigenze». Gli studenti vogliono essere ascoltati e non «trattati come pedine allo sbaraglio in balia di questa bufera amministrativa. Non è possibile che le massime cariche regionali politiche e giudiziarie si contraddicano sulla gravità di una pandemia: noi a chi dobbiamo credere?».